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Shadowhunters, abbiamo pensato di fornirvi, stamattina, un post di Cassie che è a metà tra una risposta a una domanda (“Drusilla è grassa o semplicemente curvy?”) e una riflessione su questo argomento.
Personalmente, lo adoro, e spero che piaccia anche a voi. In caso doveste avere qualcosa di sgradevole da dire a riguardo, però, vi chiedo la cortesia di evitare. 🙂 Il post non è stato scritto per spargere negatività!

Q&A: il corpo di Dru

« ashyldeni chiede: “Dru è grassa? Ho visto un sacco di discussioni, in giro, in cui si dice che è solo curvy, mentre altre persone sostengono che sia grassa. So che hai detto che è un personaggio plus sized, ma non capisco con certezza se tu intenda dire che Dru è una ragazzona curvy o semplicemente grassa.”

Direi che questa è una di quelle domande a cui è difficile rispondere – non perché non so con certezza quale sia l’aspetto di Dru, ma perché le persone non sono d’accordo su cosa significhi grasso, o anche curvy o ragazzona. Ho utilizzato la definizione plus sized perché, per me, questo significa che Dru compra i suoi vestiti in negozi che vendono taglie plus size, e non in negozi per “taglie normali” – niente Gap, niente H&M, ecc. (Anche se tutte noi persone plus size sappiamo che le taglie variano tantissimo da marca a marca e che i vestiti per taglie “normali” possono essere elastici, o basati su differenti standard di misurazione fisica, o adattati per corpi più grandi, quindi sì, neanche questo è un termine perfetto.) Non esiste un termine perfetto per descrivere i corpi delle donne, quando si parla del loro peso, perché c’è un valore così intensamente negativo nell’idea che una donna non ricada nella visione limitata che hanno gli inserzionisti riguardo all’aspetto che i corpi femminili dovrebbero avere.

Donne che sono state ripetutamente chiamate grasse:
Miley Cyrus, Beyoncé, Demi Lovato, Jessica Simpson (mentre era incinta), Selena Gomez, Ashley Judd, Scarlett Johansson, Halle Berry, Venus e Serena Williams, Angelina Jolie, Jennifer Lopez, Niki Minaj, Jennifer Lawrence.

“Perché vuoi parlare del mio peso? Voglio dire… non importa quanto peso. Tutto ciò è orribile. Ti sentiresti a tuo agio se ti chiedessi quanto pesi tu? Il film è molto più interessante di questo argomento.”

Queste donne sono grasse? Dru è grassa? Non lo so. Non so cosa dovrebbe significare grasso. Mi descrivo spesso come grassa, perché non considero negativamente quella parola. È un aggettivo che spiega che non ricado in quelli che sono gli standard largamente accettati dalla società di quello che dovrebbe essere l’aspetto di un corpo femminile (anche se questi non si applicano a nessuna delle donne che ho citato in precedenza). Non mi importa neanche di essere definita così, ma a un sacco di persone invece importa e lo considerano un insulto. Conosco pure tantissime donne che dal mio punto di vista sono molto magre e che invece si definiscono continuamente grasse. Il problema è che “grasso” – anche quando desideriamo utilizzarlo in maniera neutra – è l’abbreviazione di una lunga lista di insulti dalla connotazione negativa: brutto, stupido, pigro, avido, inutile. Quindi quando mi viene chiesto se Dru sia “grassa” o semplicemente “curvy”, mi è difficile non leggere la domanda come: Dru è brutta e stupida e inutile e avida, oppure rientra in maniera accettabile nei limiti di ciò che viene considerato attraente dalla società di massa?

Dunque, qui sto utilizzando “grasso” come un termine generico comprensivo per “non negli standard generici di bellezza di magrezza estrema”. Per me questa non è una parola con un significato diverso da “curvy”, perché puoi essere grassa e curvy. Una “ragazzona” può essere alta, e si può essere sia alte e grasse che alte e magre.

“Non puoi mettere una ragazzona in un vestitone.” – Il New York Times, 2010

In effetti, uno dei problemi, quando si ha questo tipo di discussioni, è che giocano con un linguaggio da stronzi profondamente disgustoso, misogino, paternalistico, secondo cui “curvy” starebbe a significare “magra e con tette grandi” e “grassa” invece significhi “un corpo inaccettabile secondo me, Rodney, curatore di tutto ciò che è figo nell’universo femminile”.

Vi linkerò qui di seguito alcuni esempi di uomini (e donne, perché le donne vengono continuamente affogate nel mare di misoginia, odio per loro stesse e giudizi sui corpi altrui che ci viene portato dall’ambiente tossico in cui siamo costrette a vivere) che spiegano qual è la differenza tra grasso e curvy in modi che rendono fottutamente chiaro quanto sia problematico cercare di applicare delle specifiche a un linguaggio che vuole che curvy sia qualcosa di diverso da grasso e che grasso spesso non significhi altro che: “Voglio insultare questa donna e ‘grassa’ è la cosa peggiore che io possa dirle.”

Alcuni di questi post potrebbero farvi sentire a disagio per via dell’intenso body-shaming e della misoginia coinvolta, quindi fate attenzione.

grassa vs curvy

questo è essere curvy, questo no

uno stronzo ha un parere

Dru ha solo tredici anni, ora, ma in TWP ne avrà sedici, diciassette, e verrà considerata bellissima da se stessa e da un sacco di altre persone, e questo non ha niente a che fare col se sia o meno grassa. Come ha spiegato Sarah Rees Brennan in un grandioso saggio riguardo alla sua eroina plus-sized, Mae, un sacco di persone provano profondo disagio davanti all’idea che una ragazza possa essere “grassa” e allo stesso tempo sexy, e anche sicura di sé e desiderata. In effetti, tutto ciò li spinge a pensare che la donna in questione non sia grassa… magari è soltanto “curvy”… perché se fosse grassa nessuno la troverebbe bella, giusto?

(Pffft. Sono stata sia grassa che magra, ho pesato 44 kg, e sono più felice e mi sento più carina ora di quanto mi sia mai sentita da magra. Ho un partner favoloso che mi ama e pensa che io sia meravigliosa – e non avevo mai avuto nulla del genere da magra. Perlopiù, all’epoca uscivo con degli stronzi.)

Dru ha un corpo che spingerà quelli che odiano le persone grasse a reagire nei suoi confronti con la grassofobia? Sì. L’abbiamo già visto. Sappiamo che nella vita di Dru ci sono individui che la tormentano per via del suo peso – persone spiacevoli come sua zia. Non se la prendono con Ty, o Livvy. Tormentano Dru. Di conseguenza, Dru ha un aspetto diverso, il suo corpo è diverso rispetto a quello di, diciamo, Livvy. Il modo in cui spesso parlano o si comportano nei confronti di Dru, e i pensieri di lei – che si preoccupa di essere vista dagli altri mentre mangia, per esempio, perché quando sei “grasso” e mangi in pubblico, le persone si comportano come se stessi facendo qualcosa di maligno e disgustoso –, riflettono il modo in cui viene trattata da una società che valuta il valore di una donna in base a quanto poco pesi. Sappiamo pure che spesso le persone pensano che Dru sia più grande, il che è qualcosa che succede frequentemente alle ragazzine “grasse” – perché le curve indicano “maturità”, e i corpi delle donne sono un territorio esaminato con attenzione e sessualizzato anche quando si hanno solo tredici anni come Dru.

Quindi, per certi versi, è questa la risposta alla tua domanda. Dru ha un tipo di corpo che susciterà questo tipo di risposte e giudizi. Penso genuinamente che non ci sia altro da sapere a riguardo. Credo che cercare di creare delle differenze tra “grasso” e “curvy” e “grosso” e “sovrappeso” e “paffuto” e “grande” generi probabilmente più danni che aiuti. La storia di Dru è molto personale, per me, e riguarda problematiche che conosco benissimo e che ho personalmente affrontato. Dru sarà una ragazza sicura di sé – la sua opinione di se stessa non verrà determinata dalla taglia dei suoi vestiti –, ma questo non significa che non verrà mai infastidita da quelli che amano insultare i corpi altrui e giudicarli, perché quelle sono cose reali, esistono. Molte delle esperienze che affronterà sono esperienze che ho avuto io stessa.

Non vedo l’ora di condividere quelle esperienze, e Dru, con voi. »