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Buongiorno, Shadowhunters! 🙂

Prima di caricarvi il post giornaliero del read-along (lo pubblicheremo verso mezzogiorno, probabilmente), vi lasciamo la traduzione di questo nuovo post di QoAaD – il secondo in assoluto!

Queen of Air and Darkness è il seguito di Lord of Shadows (Signore delle Ombre, che arriverà in Italia il 19 settembre); verrà pubblicato nel 2019.
Lo snippet in questione non presenta spoiler (non vengono fornite spiegazioni né sul dove si trovino i personaggi né sull’argomento della loro conversazione, quindi può essere tranquillamente letto da chi non ha ancora iniziato/finito LoS) e ha per protagoniste Aline e Helen. <3

“Non posso farlo.” Helen cercò di mantenere un tono deciso, ma era quasi impossibile. Sperava che il suono delle onde che si infrangevano sotto di loro avrebbe coperto il tremolio, ma Aline la conosceva troppo bene. Riusciva a sentirlo, quando era sconvolta, persino quando Helen si sforzava con tutta se stessa di nasconderlo.
“Tesoro.” Aline le si avvicinò, circondandola con le braccia, sfiorandole dolcemente le labbra con le sue. “Puoi. Tu puoi fare qualsiasi cosa.”
Helen si rilassò tra le braccia della moglie. Quando l’aveva incontrata per la prima volta, aveva pensato che Aline fosse più alta di lei, ma si era resa conto in seguito che dipendeva dal modo in cui stava dritta come una freccia. Il Console, la madre di Aline, si muoveva nello stesso modo, e con lo stesso orgoglio – non che fossero arroganti, ma quella parola sembrava leggermente più vicina a ciò che Helen immaginava della semplice sicurezza. Le tornò in mente il primo messaggio d’amore che Aline le aveva scritto. Le curve delle tue labbra riscrivono la storia. Il mondo è cambiato poiché tu sei fatta d’avorio e oro. In seguito, aveva scoperto che si trattava di una citazione di Oscar Wild, e aveva detto ad Aline, sorridendo: “Hai parecchio coraggio.”
Aline l’aveva guardata con aria decisa: “Lo so. È così.”
Avevano avuto parecchio coraggio entrambe, sempre, e la cosa si era rivelata utile. Ma questo…
“È diverso,” disse Helen. “Non mi vogliono qui…”
“Ti vogliono qui.”
“Mi conoscono a stento,” rispose Helen. “È anche peggio.”